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Eredità culturale arabo-berbera nel paesaggio di Pietrapertosa

DESCRIZIONE

Il lavoro si inserisce nel quadro delle ricerche sulla presenza arabo-berbera in Italia meridionale, ed in particolare nel filone dell’analisi dei paesaggi urbani del “circuito” delle Rabate della Basilicata.
I musulmani che frequentarono le regioni meridionali non furono soltanto guerrieri, ma anche mercanti ed artigiani che sfruttavano il loro predominio politico a beneficio dell’espansione dei loro traffici commerciali. È quindi pensabile che essi stabilirono con le popolazioni locali rapporti di pacifica convivenza e di scambi commerciali e culturali. Le prime testimonianze di frequentazioni da parte di popoli islamici in Basilicata si hanno tra il IX ed il X secolo ed è probabile che si sia trattato di Saraceni provenienti dai vicini emirati di Taranto e Bari.

Tracce consistenti del rapporto tra popolazioni arabo-berbere e comunità locali si ritrovano con grande frequenza nell’ambito linguistico ma anche nella toponomastica e nelle strutture urbane di alcuni centri.

A Pietrapertosa sono individuabili elementi, nel tessuto urbano della Rabatana che possono essere messi in relazione a caratteri tipici dell’urbanistica islamica. A partire dalla struttura costituita dai percorsi principali, si realizza una gerarchizzazione viaria piuttosto complessa, alla quale corrisponde il passaggio graduale, dagli spazi pubblici del paese a quelli privati o semi-privati del vicinato e del vicolo. I livelli di questo passaggio dalla scala urbana a quella familiare sono costituiti dall’orditura dei percorsi trasversali. Il  successivo passaggio di scala è costituito dalla fitta trama di vicoli, irregolari e spesso ciechi, che si articolano a partire dai percorsi secondari e penetrano capillarmente nelle unità residenziali dei vicinati.

Nella viabilità di vicinato è possibile individuare l’impronta più significativa e riconoscibile della matrice urbanistica islamica a Pietrapertosa. La frequenza con la quale ricorrono vicoli dall’andamento planimetrico ad “L”, a “T” o a baionetta insieme alla presenza di numerosi passaggi coperti che delimitano ambiti residenziali più o meno estesi, isolabili dal resto del tessuto urbano e che costituiscono delle sub-unità a livello di quartiere, sono elementi tipici dell’urbanistica islamica che si ritrovano a Pietrapertosa.

Nell’ambito agricolo, ed in quello ad esso collegato dell’idraulica, è probabilmente possibile individuare ulteriori testimonianze della presenza di popolazioni islamiche.
Sia negli appezzamenti a ridosso delle abitazioni, che all’interno del tessuto della Rabatana è ancora perfettamente leggibile una fitta trama di canalette, scavate lungo le pareti delle rocce, che raccolgono sia l’acqua e la convogliano verso pozzi o piccole cisterne usate per l’irrigazione di orti e giardini tra le abitazioni.

DETTAGLI

Data: 2007/2008
Luogo: Pietrapertosa (PZ)
Tag: centri storici, paesaggio culturale, arabi in Basilicata
Ricerca indipendente
Paesaggi Meridiani: Antonio Graziadei
About: Antonio Graziadei, “La componente urbanistica di matrice islamica nella Rabata di Pietrapertosa (Potenza).” Bollettino Storico della Basilicata, 24 (2008): 49-61.